Scritta da: Michele Gentile
Infine realizzi di appartenere alle onde, di non poter fare a meno del vento; di essere tu stesso tempesta.
Composta sabato 3 novembre 2018
Infine realizzi di appartenere alle onde, di non poter fare a meno del vento; di essere tu stesso tempesta.
Custodire un giardino di fiori non è facile, ma non è neanche facile custodire una vera amicizia.
Impariamo dagli alberi in autunno, sbarazzandoci dei pensieri cupi e svantaggiosi che ostruiscono la mente e scontentano il cuore.
Alcuni amori bisogna lasciarli andare come gli alberi lasciano le foglie.
L'amore è come il vento, libero di soffiare nei cuori le sue emozioni e turbamenti, per poi privartene quando volge il suo sguardo altrove.
La verità è come l'olio buono... può avere un sapore fruttato oppure pungente,... a volte più dolce altre più acido... può piacere o non piacere... ma, come l'olio, viene sempre a galla, e lascia che la morchia vada a fondo.
Sii come il sole, che nonostante tutte le avversità regna nel cielo.
Non mi stancherò mai di guardare te, sarò come quel neonato che viene al mondo e con occhi incanti guarda per la prima volta il volto della sua mamma.
Quando il cielo è plumbeo non affannarti a cercare il sole. Tempo verrà.
Ci sono giornate in cui tu e il sole non temete nessun tramonto.