Pensieri sparsi

Mi reputo abbastanza brava nel saper fare buon uso delle parole ma quando si tratta di me la cosa più difficile è chiudere gli occhi e semplificare le mie emozioni. Spesso ho la sensazione che siano un vortice che mi trascina senza sosta, spesso corre talmente veloce che mi soffoca, altre volte ne sembro fuori quasi a vederlo capovolgere tutto ed esserne distante, o volerne essere distante. Eppure, ultimamente, ho il coraggio di tuffarmici dentro. Lo vedo scorrere davanti a me e senza timore faccio un salto e mi piombo in quel cuore di tornado. E con mio grande stupore scopro che c'è quiete, c'è ordine, c'è pace. E per la prima volta non mi chiedo perché. Resto semplicemente in ascolto di questo silenzio così rumoroso, così altezzoso nel suo voler imporsi rispetto al caos circostante. Mi meraviglio che non ci sia un alito di preoccupazione, di agitazione, di costante tumulto. Eppure lì, in quel centro caldo, nell'occhio del ciclone, ci sono passioni che sono tutt'altro rapportabili alla calma, alla quiete, alla pace. Ci sono sentimenti come l'impulsività, il desiderio, la ricerca, la fede, la speranza, l'amore che sono i più illogici e i più lontani dalla tranquillità. Ci sono ... [segue »]