La musica è strana, promette regali che forse non ha.
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La musica è strana, promette regali che forse non ha.
La musica è l'unica cosa che quando ti colpisce non ti fa mai male!
Dove il mondo fallisce, parla la musica.
Non avrò paura di volarti accanto e con un lungo salto mi ritroverò sulle tue ali grandi che ci porteranno fino ad una luce buia da dividere restituiremo insieme ogni colore al cielo.
Ezra Pound ci informa che forse la musica è il ponte tra il conscio e l'universo non pensante, senziente, ed anche non senziente. Praticamente è il ponte tra la nostra imbecillità e quella dell'universo, ecco perché certi cantanti hanno così successo.
Io sono portato a pensare che la ricerca di canzoni folkloristiche sia meglio della caccia all'uomo di certi eroi che vengono esaltati così tanto.
Il canto è il suono dell'anima.
Sono un bracciante della musica.
Ho pensato al nome "Queen". È solo un nome, ma è molto regale ovviamente, e suona benissimo. È un nome forte, molto universale e immediato. Ha molte potenziali visuali ed è aperto a tutti i tipi di interpretazioni.
Tristezza, solitudine, rabbia. Quasi tutte le canzoni che mi piacciono ne parlano. Suonandole è come se affrontassi quei mostri, soprattutto quando non riesci neanche a dare loro un nome. Poi, però, finita la musica, quelle cose restano lì. Certo, magari adesso le sai riconoscere meglio, ma nessuno le ha magicamente spazzate via.