Scritta da: Alessandro Bonfanti
in Frasi & Aforismi (Musica)
Danno più emozioni poche note di vera musica che quarant'anni di musica fatta solo per compiacere la massa.
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Danno più emozioni poche note di vera musica che quarant'anni di musica fatta solo per compiacere la massa.
Tradurre le parole in musica è un'avventura, quando prendo Bach, ad esempio, devo trovare parole altrimenti è il nulla.
Lo studio deve supportare tutto, se c'è quello oltre al talento, si fa esperienza e si continua a migliorare. Perché la musica è infinita.
Jaco era un autodidatta, non soltanto sul suo strumento, o nella composizione, ma anche nello studio di registrazione. Quest'uomo sapeva come lavorare, e lo faceva bene.
È meglio un giorno solo da ricordare, che ricadere in una nuova realtà sempre identica.
Non si può essere un pianista eminente, che alla condizione di suonar coi piedi suoni altrettanto bene che con le mani.
Quando la musica non commuove, è insopportabile. O voi che volete ottenere un buon successo, voi che una lodevole ambizione porta ad uscire dalla turba, abbiate la convinzione di quanto fate, se volete convincere gli altri: siate commossi se volete commuovere, e credete che mal si possono eccitare negli altri quelle impressioni che non si sono provate in noi stessi.
L'opera musicale si completa con l'esecutore, al quale compete la delicatissima parte dell'interprete.
Qualunque sia l'intensità del suono col quale voi eseguite un passo, forte o fortissimo, piano o pianissimo, tenete conto degli accenti metrici, ritmici, patetici e fateli risaltare. Non bisogna, sotto pretesto di colorire, livellare e distruggere queste bellezze dell'espressione.
La musica è la voce di tutta l'umanità, di qualsiasi tempo e luogo. Alla sua presenza noi siamo uno.