Scritta da: Sergio Rimondot
C'era amore in quello sguardo che senza parole diceva t'amo.
Composta mercoledì 18 novembre 2015
C'era amore in quello sguardo che senza parole diceva t'amo.
Devono saperti guardare ma, ancora di più, devono trasmetterti la fiducia nel farti guardare. Quando non sei sicuro né hai fiducia, nel tuo sguardo puoi anche nasconderti.
Non guardare la verità con gli occhi della gente, ma guarda la gente con gli occhi della verità.
La distanza non divide solo due corpi, divide le lacrime, gli sguardi e l'anima. Non c'è niente di peggio di un'anima incompleta.
Ti sei mai chiesto perché chiudi gli occhi quando percepisci qualcosa di bello? Chiudi gli occhi quando ascolti la tua canzone. Chiudi gli occhi quando assapori un gusto che ti penetra la testa. Chiudi gli occhi, o abbassi lo sguardo quando ti vergogni. Chiudi gli occhi quando ripensi a qualcosa, qualcuno, e ti sembra di vederlo, persino sfiorarlo. Chiudi gli occhi per sognare. Ad occhi chiusi, trattieni ciò che le parole non sanno spiegare. Ciò che tu, non sai spiegare, ciò che temi di perdere e non ricordare. Ad occhi chiusi, puoi tutto.
Azzurri come un cielo senza nuvole, verdi pieni di speranza, scuri ma capaci di dare un sorriso, gli occhi parlano di te.
L'uomo non ha occhi per vedere ciò che ha, ma quello che gli manca lo vede benissimo.
Gli occhi a volte fanno proprio un gran casino.
Ai miei occhi non sfugge niente, per questo forse molte persone non reggono il confronto con essi. Loro guardano, osservano e notano anche le più piccole sfumature. Sanno vedere oltre e soffermarsi laddove è necessario dare spazio ad una veduta più attenta e acuta. Non hanno mai paura di cosa possono trovarsi di fronte, esprimono al massimo quello che il cuore sente, ciò che l'anima prova e trasmettono in modo netto e chiaro ciò che la mente pensa. Per questo, se non vengono guardati con altrettanta chiarezza, punteranno definitivamente altrove.
Il silenzio del mio sguardo ti indicherà la giusta strada per guardare in fondo al mio cuore.