Veniamo qualificati per quello che siamo o per quello che facciamo? Più delle volte o la maggior parte delle volte sono i fatti quelli che contano, le azioni alla fine determinano i giudizi degli altri. Con difficoltà si danno le attenuanti e con molta facilità si cancellano le persone. i comportamenti umani vengono studiati da persone dotte che cercano di entrare nel cervello, si scrivono libri consigli, ci sono manuali sul perché si fanno determinati movimenti anziché altri, una fiumana di parole, ma che alla fine non servono a niente, perché sono i fatti che contano e qualificano il nostro operato se siamo idonei oppure no, se siamo persone fidate, se siamo persone che hanno valori morali forti, se siamo insignificanti, interessanti, ecc... Ognuno di noi sa cosa ha dentro e forse non lo sa nemmeno magari, perché è troppo complicato saperlo. Sta di fatto che le azioni la dicono lunga sulla psiche della persona, a volte c'è sofferenza, complessi di inferiorità, disagio e tutto questo malessere viene poi manifestato con dei comportamenti assolutamente equivoci e "vai a spiegare che tu non volevi comportarti così", perché sono sempre i fatti che ci qualificano e determinano i giudizi degli altri. Comunque, non si può giudicare nessuno perché in ognuno di noi regna l'imperfezione assoluta e la pazzia, e se crediamo di metterci su un piedistallo pensando di essere meglio degli altri abbiamo già giudicato noi stessi come esseri qualificati per non valere nulla.
Già Fabrizio. ... si parte sempre in quarta a giudicare ....vengono messe etichette senza conoscere effettivamente come stanno realmente le cose... e chi fa questo si arrabbia quando qualcun'altro lo giudica ingiustamente...che contraddizione.. .... grazie x aver letto il mio piccolo pensiero. ...
Quanta verità in queste tue parole. Purtroppo regna, nella nostra quotidianità, invadere spazio e tempo nel giudicare chiunque a prescindere dalle nostre azioni compiute - come tu hai ben definito -
Per il "loro parere" si è appagati molto di più nel criticare. Fa più notizia una chiacchiera di disappunto piuttosto che valorizzare ciò che più è bello da condividere. Moralismo e perfezione, ormai è una moda...
Ciao Marisa, l'ho letta attentamente e devo ammettere a malincuore che sono sempre i giudizi degli altri che determinano valutazioni positive o negative.
A volte alcuni comportamenti vengono "fraintesi" producendo atteggiamenti ostruzionistici da parte di chi aveva "recepito" male il messaggio, ostacolando l'attività e la propria linea di condotta.
Faccio mia una piccola parte dello scritto dove esprimi chiaramente "l'imperfezione assoluta e la pazzia" che regna in ognuno di noi!
Fosse stato possibile ti avrei dato una infinità di stelline, non solo 5...
Grazie Ada del tuo commento, hai scritto bene, solo Dio è in grado di giudicare perchè Lui legge i cuori e và nella profondità dei nostri reni, pertanto sà di che pasta siamo fatti..
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