Scritta da: Bernardo Panzeca
A volte, per leggere una poesia basta baciare.
Composta lunedì 20 agosto 2018
A volte, per leggere una poesia basta baciare.
La poesia, quella che giunge allo stomaco come un pugno, che colpisce come una pallottola inaspettata, che ferisce, inattesa, come un calcio dritto negli stinchi, non viene profusa dal lindore. C'è bisogno di un verbo nato dalla polvere, dalla terra, dal sangue, dal sudore, per smuovere davvero l'emozione delle masse.
Nei momenti di vera commozione, come il vento che, al tramonto, increspandolo col suo mormorio s'inchina sul frumento, l'anima, bisbigliandole all'orecchio accorto, suggerisce le parole. Allora, e solo allora, sarà subito poesia.
Non troverò mai nessuna rima che possa descrivere quello che di te diventa poesia.
La vita è ancora poesia, finché sarà il tuo cuore a scrivere le parole.
Quanta poesia abbiamo scritto nel silenzio di un respiro.
Di solito la gente difficilmente mostra il proprio cuore; il poeta invece riesce a mostrarlo ogni volta che prende una luce dal cielo e la offre agli altri.
Chi scrive poesia... legge "amore".
L'amore... è l'anima della poesia.
Serve a poco arricchire poesie con un linguaggio forbito e ricercato se sei povero di sentimenti.