Ed eccomi qui a far parlare la mia penna perche la mia voce non sa farsi sentire.
Composta sabato 1 novembre 2014
Ed eccomi qui a far parlare la mia penna perche la mia voce non sa farsi sentire.
Se priva di musicalità, la poesia non è più poesia.
L'ultimo aforisma che scriverò... stupirà l'umanità.
L'animo di un poeta, quello vero, non conosce limiti umani.
I più grandi hanno vissuto nei moti dell'animo le loro passioni ed i loro amori, con la discrezione che solo l'intuizione vera unisce alla creazione.
Le mie caramelle non corrompono le persone, ma i loro pensieri.
Non scrivo per riempire un foglio, ma per svuotare l'anima.
Se la mia poesia servirà a salvare un'unica anima, anche la più piccola delle anime, allora non avrò vissuto invano.
Se vogliamo donare qualcosa che sia davvero prezioso e duraturo, regaliamo le nostre parole. Scriviamole con la mano che vibra emozione e ci accorgeremo che esse sono come foglie su cui sono incise le nostre emozioni più profonde: in ogni segno sono racchiusi i pensieri più fugaci, in ogni tratto i nostri sogni più veri, In un attimo ci accorgeremo che in quelle poche righe c'è la vera essenza di ognuno di noi, e che in ogni parola c'è un frammento di autentica bellezza. Le parole sono le foglie d'oro dell'albero della vita.
Lo scrittore è come un segugio che scava per portare alla luce qualcosa nascosto in profondità. Mentre il cane si serve delle zampe per esplorare il terreno, lo scrittore si fionda nel baratro emozionale della propria interiorità. Il risultato non cambia: in entrambi i casi, si entra in contatto con una realtà preesistente e sconosciuta.
E poi ci sono quelli che ti dicono che la Poesia è morta e tu pensi che i morti siano loro. E dicendogli addio li lasci nella loro demenza.