chi è veramente religioso, e tocca la soglia di fanatismo, rifiuta la libertà e sottomette alle regole alla sua religione, perchè senza quel riferimento è perduto...io sono profondamente "religiosa " della vita, tutto che fa vivere serenamente...
Cosa vuol dire? che se sei veramente religioso ogni azione è comunque da elogiare o ammessa??? Forse è per questo motivo che gli "uomini d'onore" frequentano la chiesa regolarmente???
Beh, se è religioso e si attiene alle leggi della propria religione non dovrebbe essere un peccatore ma, l'essere umano è per sua natura un peccatore ed è attratto da ciò che gli dicono essere male, egli deve mettersi alla prova, toccarsi con mano, cercare i propri limiti.......esiste però, il pentimento per tutti i peccati........quindi il peccato diventa solo uno stato di coscienza tale e quale al pentimento!
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