Neanche la fede, secondo me, conduce da sola a Dio: o meglio, con la sola fede ognuno può invasarsi della fede che vuole, ce ne sono esempi a non finire nella storia (anche nel campo di pseudo religioni cristiane). Secondo me ci vogliono a braccetto tutte e due: fede e ragione. Se poi c'è un terzo elemento, la percezione, ancora meglio. Ma di questo tertium quid mi sono ripromesso di non parlare per ora.
   Gli animali: secondo me hanno lo spirito anche loro. L'ho detto in un altro commento, che se un domani mi ammettono in Paradiso senza i cani e i gatti che ho amato, faccio fagotto e me ne vado.
   Perché ne ho parlato. Te lo spiego. Ho avuto 3 animali cari, due cani e un gatto. Non sono uno che li va a cercare: sono loro che cercano me, e io li tengo con me come amici. Ebbene, ben due di questi tre avevano percezioni strane. Ma torniamo ad un argomento che preferisco non toccare ora. Comunque, per sintetizzare: almeno quei due avevano percezione di qualcosa di diverso, di superiore alla sfera della ordinaria percezione. Non dico di Dio, per carità; ma fiutavano situazioni particolari, in certe situazioni particolari. Ecco perché ho parlato degli animali.
     Ultimo: non sono della nobile associazione "oppiacei per tutti alla modica cifra di quattro o cinque omelie all'anno".  : ))  Sono semplicemente uno che ha cercato (e cerca ancora), qualcosa ha trovato, e mette a disposizione i suoi percorsi, e - perché no - se richiesto, le sue esperienze e i suoi progetti. Ognuno è quello che è, ha vissuto ciò che ha vissuto, vede e sente quello che vede e sente.
     Comunque non faccio proselitismo: anche perché non saprei in quale associazione portare l'eventuale proselita, se non in quella del cammino e della ricerca personale.
     That's all.

Dario, mi fai ricordare un vecchio proverbio napoletano, che recita: "'O cucchiere te piglia cu 'o "ccellenzia", e te lassa c' 'o "chi t'è mmuorto"". 
   : ))))))
Scherzi a parte, io che ci credo devo dire la mia.
E la mia è:
innanzitutto, la razionalità non ci conduce, da sola, a Dio. Prova ne sia che i massimi scienziati non ci arrivano. Io sono appassionato di astronomia, anzi di astrofisica, e me ne vengono a mente due: Fred Hoyle (teoria dello stato stazionario dell'Universo, in contrapposto a quella del big bang) e Margherita Hack (nota e valentissma maga Magò dell'astrofisica italiana). Se poi andiamo in campo filosofico, già solo di filosofi che parlano di Dio se ne trovano oggi pochi (oggi il problema ontologico è tra i più trascurati), e molti di quei pochi ne parlano... male (mi viene in mente tra tutti Bertrand Russell, tra l'altro geniale matematico). Ripeto: non è la nostra razionalità a condurci a Dio.
Sotto altro aspetto, che ne sappiamo noi della sfera psichica degli animali? Nulla. Li riteniamo inferiori, ma potrebbero esserci addirittura superiori (come sicuramente lo sono in alcuni campi: basti pensare al fiuto dei cani; ma gli esempi potrebbero essere infiniti).
Quanto al "raggio di sole" (quello che finisce per 00000), beh, credo (e qui mi tirerò appresso le ire di tuuutti quanti, ma bene così) che sia ben meritato, ove per dio si intenda un essere superiore, autore di decaloghi e di comandi vari. Quello è un padrone, dittatore, non è Dio.
Io ti consiglio di approfondire la figura di Gesù Cristo, direttamente alla fonte, senza intermediazioni. Poi se vuoi ne riparliamo.

Non puoi essere in disaccordo con Dio.
Chi crede di esserlo, di solito è in disaccordo con se stesso.
Oppure ne ha una immagine distorta, derivante da false notizie su Dio:
notizie messe in giro sia da avversari, sia anche purtroppo da sostenitori.
Comunque il rispetto che provi è in ogni caso la via giusta.
Tranquillo: prima o poi si fa vivo Lui.