Scritta da: Edoardo Grimoldi
Morire per le proprie convinzioni teologiche è l'uso peggiore che si possa fare della vita.

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Scritta da: Edoardo Grimoldi

Commenti


7
postato da , il
Io non credo che morire per le proprie convinzioni teologiche sia l'uso peggiore che si possa fare della vita...perchè se io ho in mente un determinato scopo lo raggiungo anche a costo della mia vita...se tutti l'avvesero pensata come Oscar Wilde non sarebbe esistita la vera storia...Non dimentichiamoci di Gandhi, Martin Luter King e altri personaggi...!!!!
6
postato da , il
Anche la mafia è trascendentale.
Tu ci credi?
5
postato da , il
Ricordo che Wilde era ateo...
Inoltre qui nn credo si parli di scopi o di sensi, ma si tratta semplicemente di una critica verso  coloro che credono in un'essere a noi trascendentale (Dio appunto)
Quindi il discorso che fai sulla mafia mi appare poco "idoneo" alla frase...
4
postato da Alisea91, il
Hai ragione Edoardo, alcune opere fatte da Falcone Borsellino vengono demolite. Io non apprezzo la frase di Oscar Wilde e credo che lui non credeva in nulla perchè un opera d arte non trasmettere forse quello in cui credi? Non trasmette una parte di te? Delle tue convinzioni? Non è questione di avere un "senso". E' questione di avere una morale e dei principi nella vita.
Per Simona invece, il modo di scrivere non è indice di maleducazione, è indice che vorrei scrivere tanto ma poi non ci entra e non so quanto è il limite consentito per i messaggi qui!
E se vogliamo essere persone corrette, allora, i nomi delle persone si scrivono in maiuscolo! E dopo i segni ortografici si scrive sempre in maiuscolo!
Saluti per tutti!
3
postato da , il
Cara antonietta perchè non scrivi le parole complete invece di abbreviare? non stai mica mandando un SMS! questo è indice di buona educazione. saluti

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