Scritta da: Elisabetta
in Frasi & Aforismi (Religione)
Non è che io non accetti Dio, Alësa; soltanto, gli restituisco rispettosamente il biglietto.
dal libro "I fratelli Karamazov" di Fëdor Michajlovic Dostoevskij
Non è che io non accetti Dio, Alësa; soltanto, gli restituisco rispettosamente il biglietto.
Anticamente migliaia di dei parevano pochi, oggi uno è di troppo.
Ecco, io vengo come un ladro; beato chi veglia e custodisce le sue vesti per non andare nudo e non lasciar così vedere la sua vergogna.
Iddio non creò l'opera Sua perché l'uomo la correggesse.
I piccoli augelli cantano all'unisono l'intera bellezza del creato.
Dio ordinò anche alla gioia di annidare nel cuore umano.
Colui che dice d'amare Dio senza pensare al prossimo, finisce con l'amare solo sé stesso.
Al termine dell'esistenza terrena, rivivremo una terza vita, sotto un altro aspetto, sotto un'altra dimensione. Sarà quella eterna, quella dell'anima.
La vita nel grembo materno dura, circa, nove mesi; quella terrena, anche di più di cent'anni; quella eterna non finisce mai.
La luna è la lampada del cielo notturno e la fedele guardiana d'ogni essere vivente; comprese le pietre.