Scritta da: Taurio Luigi soli
Il problema dell'Italia è semplice: si tratta di un paese povero, abitato da molti ricchi, convinti di essere poveri.
Composta giovedì 18 gennaio 2018
Il problema dell'Italia è semplice: si tratta di un paese povero, abitato da molti ricchi, convinti di essere poveri.
Il non avere niente equivale invece ad avere tutto.
L'estratto conto è l'unità di misura del proprio fascino.
Non ci sono più i poveri di una volta, quelli che se erano senza soldi non andavano in vacanza.
Le ricchezze del cuore hanno valori inestimabili, il resto è nullità.
La povertà è un luogo che non invidia nessuno.
Nella vita apprezzare ciò che hai è vera maturità e non bisogna mai avere invidia del benessere degli altri in quanto poi esso si riflette su di noi. (Sempre che esso sia stato costruito con onestà, senza ledere gli interessi degli altri).
L'uomo non può, pur volendo, vivere senza denaro; anche perché il denaro è avaro e amaro. Per di più se a spenderlo si fa presto, a risparmiare si ritarda il tempo. I soldi ci rassomigliano assottigliando la pazienza.
La ricchezza più grande è fatta di sorrisi che fioriscono nella spontaneità della vita.
La povertà è come la verginità, tutti dicono che è un valore, ma sperano di perderla velocemente.