Forse il coraggio inteso come altruismo nella fattispecie di dimenticare i torti subiti e ricordare i favori ricevuti, comunque sia dimenticare che ricordare non possono prescindere l'uno dall'altro, sia razionalmente che emotivamente... abbandoniamoci alla nostra memoria ma viviamo nel presente, che è l'unica garanzia.
E' un grande dilemma. Mi sembra che Shakespeare abbia scritto che un uomo senza ricordi sia come un uomo che non esiste. Noi siamo frutto del nostro vissuto che non può essere dimenticato. Credo che l'importante sia l'uso che facciamo dei nostri ricordi che - nel bene e nel male - costruiscono il nostro patrimonio vitale.
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