Scritta da: Antonio Cuomo
Non si dica demenza ma memoria selettiva di quella mente che vuole ricordare solo il bello di questa vita.
Composta giovedì 8 febbraio 2018
Non si dica demenza ma memoria selettiva di quella mente che vuole ricordare solo il bello di questa vita.
Poi all'improvviso riaffiorano stralci indelebili di ricordi che ci fanno tremare ancora, sepolti dal tempo ma ancora vivi nella memoria.
Non ci sarà mai un "tempo" che riuscirà a cancellare i ricordi ancora vivi in quell'angolo nascosto del cuore che nessuno mai vedrà.
Il mio soffio caldo accarezza il tuo viso freddo spazzando via ricordi amari.
Quando qualcuno è andato via, l'importante è che ha attraversato parte della tua strada, ha inciso impronte nel tuo cuore. Il ricordo ravviva la solitudine mentre l'amarezza di chi non è mai venuto lascia senza respiro il silenzio.
Ci sono ricordi che sanno tanto di stelle. Luccicano tutte le notti.
I ricordi sono uno specchio in cui guardarsi e scoprire di essere cambiati.
Camminando a piedi scaldi, nel campo dei ricordi, si rischia di rimaner feriti.
Mi ritrovo ad avvolgere ricordi su un nastro senza tempo in questo inspiegabile giorno che ha il sapore del silenzio.
Ruvide tracce segnano linee di confine del tempo, sono i solchi impraticabili di un'assenza sulla mappa dei giorni: mancanze che misurano il tempo.