Scritta da: Oriella Beretta
Occhi spenti che cercano la luce debole di fotografie sbiadite.
Composta mercoledì 1 marzo 2017
Occhi spenti che cercano la luce debole di fotografie sbiadite.
Aveva degli occhi davvero affascinanti. Quei benedetti occhi che mi hanno tolto il sonno in molte notti, che sono stati il motivo di tante poesia; quei benedetti occhi che ancora oggi meritano di essere ricordati.
Il pensiero corre dentro ad un filo di sogni ed illusioni. È un filo sottile che ogni volta devo riannodare.
Ceneri ardenti dove passeggiare quando ti penso.
Se porto il tuo ricordo dentro ad una tasca è perché è lì, che affondo la mano quando sento freddo.
Quanta nostalgia, in quell'alone delle parole lasciate in quel cuore del tempo, dove ogni suono era musica in cui perdersi abbracciati stretti a formare l'amore, nei sentieri della nostra vita insieme!
Non serve una luce neanche nel buio più nero, per trovare il tuo ricordo, la notte.
Tace la voce del mare nella sera che ha già parole di un domani tra galleggianti ricordi.
Sarò in un ricordo che carezzerà con una lacrima il tuo viso.
Spesso la gente che soffre per amore si lega ai ricordi passati e non apre gli occhi al presente, perdendo l'opportunità di amare in futuro.