Una volta , qualche tempo fa , stavo sopra la scala sostituendo una lampadina del cortile , un gatto nero è passato sotto la scala !!
Ecco , in questo speciale caso  le due superstizioni - non essendo compossibili , ma confliggenti - si debbono essere  vicendevolmente contrastate  :-))

E' vero le tradizioni si protraggono perché la "mente sociale" ne trattiene gli aspetti ... ed ecco che i gatti neri sono ancora perseguitati e alcuni non passano sotto le scale ... Vero è che passare sotto una scala in uso non è sempre una buona idea ...

Il problema che alcune superstizioni, attraverso la "mente sociale", si costruiscono una vitalità che è difficile da sostituire con la realtà ... Ecco perchè io non approvo che le ipotesi non dimostrabili divengano fedi incrollabili.

Certamente , ma credo anche che ogniqualvolta , di una credenza superstiziosa venga distrutta la sua radice logica , anche la credenza stessa dovrebbe essere polverizzata , ma cosi' non è. Essa perdura per molto , molto tempo ancora senza che ci si ponga il dubbio se rispettare tali tradizioni sia un fatto buono o meno.
Cosi' , ad esempio ,  tra la metà del 1400 e la metà del 1500 furono mandate a mo*rte centomila streghe senza che nessuno - congregazioni religiose comprese - muovesse un dito o si dichiarasse contrario alla cosa.
Anzi chi negava la stregoneria andava a sostenere una sorta di ateismo , anch' esso non molto ben visto.
Gli esempi sono numerosissimi e , tra l' altro molto interessanti...
Ciao.

Ebbene sì Giulio, da immemore tempo tutto ciò che sfugge alla scienza ricade nella religione e/o nella superstizione. Ma ciò, in fondo, aiuta a mantenere traccia di quello che nel futuro sarà scoperto e quindi non è del tutto un male.

L'uomo ha un atteggiamento mentale per cui non può esistere nulla al di fuori della sua comprensione. Per risolvere questa "umiliazione" si ricorre alle divinità, alla magia, o alla superstizione.

Oggi sappiamo che i fulmini sono scariche elettriche e sappiamo da dove e perché si producono... Una volta si pensava che fosse l'ira di: Giove, Odino, Dio, o altre divinità.

L'evoluzione, lo studio, la scienza ci portano a sottrarre al dominio del metafisico tutti i fenomeni fisici.

D' accordissimo sull' utilità di molte superstizioni in un tempo passato , utilità che  spesso , benchè oggi non più vera, viene ancor oggi utilizzata dai media con i fini più disparati: controllo sulle paure cui le superstizioni sono legate, pubblicità su giochi d' azzardo, ma anche l' idea che ha portato alla legiferazione sulla fecondazione eterologa,l' eutanasia .. etc, etc. Tutti argomenti in cui la superstizione inficia - quando addirittura non decida senza alcun intromissione della ragione- la valutazione e le scelte decisionali del caso.
Mi pare inoltre giusto osserevare che chi abbia alimentato credenze superstiziose non sia certo la scienza , ma la religione.Forse quelle del passato erano più crudeli e sanguinarie , ma mi pare che oggi come allora si sia mantenuto integro il  carattere irrazionale , cosa che non esclude la possibilità che esse giustifichino , nel futuro, azioni altrettanto cruente e crudeli.