no, non mi vergogno.
ho letto il vangelo, ho percorso a lungo la fede prima di non continuarla (che è diverso dall'abbandonarla). rispetto chi ce l'ha.
mi sono auto inflitto il peccato.
ma rivendico il diritto di poter esprimere la mia opinione: specie quando il nome di Dio viene fatto invano (e una frase in un concorso è certamente invano) e in modo assolutistico che pretende altro che consenso.
no non mi vergogno.
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