Scritta da: Violetta Serreli
in Frasi & Aforismi (Saggezza)
Le strategie in amore sono il sicuro fallimento del cuore. Riempiono di sé e svuotano di senso.
Composta sabato 19 novembre 2011
Leggi qui le migliori Frasi sagge e frasi sulla saggezza, insieme ad aforismi, citazioni, pensieri, consigli e suggerimenti per vivere meglio, grazie ai più grandi pensatori della storia dell'umanità. Le parole giuste al momento giusto raccolte in queste pagine.
Le strategie in amore sono il sicuro fallimento del cuore. Riempiono di sé e svuotano di senso.
La sensibilità, il rispetto, l'amore per il prossimo, non si imparano sui banchi di scuola sono sentimenti innati o si ama con tutto se stessi o non si ama, non si concedono mezze misure, più si è sofferto nella vita più questi sentimenti sono vivi.
Ama con tutto te stesso... abbi rispetto di te e degli altri... sii sensibile verso le nefandezze umane e sarai amato. Rispettato allo stesso modo!
Qui si sfrutta tutto e tutti tranne l'unica cosa che andrebbe sfruttata...
La cultura!
Metti insieme gli elementi migliori e manda via il comune senso del normale!
Preferisco darti fastidio dicendo la verità, che guadagnarmi la tua stima per una menzogna.
Le domande possono essere stupide o intelligenti, le risposte per essere apprezzate devono essere sempre intelligenti.
Se negli occhi nn ci fosse la luce dell'anima
non potremmo mai carezzare la vera beltà della vita.
Il male assoluto non esiste... il male assoluto non è che il prodotto di chi, identificandosi con il bene, si mette nelle condizioni di giustificare tutto il male che fa. E riesce a farne tanto.Commenta
Essere convinti di essere cambiati, essere convinti di essere illuminati, essere convinti di essere umili. Sono tre spie che ci dicono di non essere cambiati, di non essere illuminati, di non essere umili.
A poco a poco prevale il silenzio, e allora, dalla mia cuccetta che è al terzo piano, si vede e si sente che il vecchio Kuhn prega, ad alta voce, col berretto in testa e dondolando il busto con violenza. Kuhn ringrazia Dio perché non è stato "scelto".
Kuhn è un insensato. Non vede, nella cuccetta accanto, Beppo il greco che ha vent'anni, e dopodomani andrà al gas, e lo sa, e se ne sta sdraiato e guarda fisso la lampadina senza dire niente e senza pensare più niente? Non sa Kuhn che la prossima volta sarà la sua volta? Non capisce Kuhn che è accaduto oggi un abominio che nessuna preghiera propiziatoria, nessun perdono, nessuna espiazione dei colpevoli, nulla insomma che sia in potere dell'uomo di fare, potrà risanare mai più?
Se io fossi Dio, sputerei a terra la preghiera di Kuhn.