in Frasi & Aforismi (Speranza)
La speranza è una trappola infame inventata dai padroni.
Composta giovedì 25 marzo 2010
La speranza è una trappola infame inventata dai padroni.
Le parole non erano noiose, erano cose che ti stimolavano la mente. Se le leggevi e ti lasciavi prendere dalla magia potevi vivere senza dolore, con la speranza, qualunque cosa ti capitasse.
Gli uomini privi di speranza, quanto meno badano ai propri peccati tanto più si occupano di quelli altrui.
Infatti cercano non che cosa correggere, ma che cosa biasimare.
Imparai che il mondo non vede la tua anima, che non gliene importa un accidente delle speranze, dei sogni e dei dolori che si nascondono oltre la pelle e le ossa. Era così: semplice, assurdo e crudele.
È meglio essere violenti, se c'è la violenza nel nostro cuore, piuttosto che indossare la maschera della non violenza per coprire la propria impotenza. La violenza è sempre preferibile all'impotenza. Per un uomo violento c'è sempre la speranza che diventi non violento. Per l'impotente questa speranza non c'è.
Nel buio della notte troviamo luce nei sogni, nel buio del giorno la troviamo nella speranza.
Faccio finta che non mi importi più, ma dentro ci spero ancora.
Anche se inattivi, da soli non si spreca tempo. Lo si sperpera quasi sempre quando si è in compagnia. Nessun colloquio con se stessi può essere del tutto sterile: qualcosa ne vien fuori per forza, non fosse altro che la "speranza" di ritrovarsi, un giorno.
Novant'anni sono molti anche per continuare a nutrire fiducia, eppure, nonostante tutto, non posso dirmi pessimista.
Non togliere mai la speranza a qualcuno. Forse è tutto ciò che ha!