la tua frase mi ha fatto venire in mente una storia che lessi un po di tempo fa,una delle storie più belle sulle difficoltà della vita, delle lacrime e il sorriso, te lo scrivo in poche righe.
Un tempo Dio e gli uomini parlavano tra loro! Un contadino un giorno, chiede a Dio di poter lui stesso comandare il tempo.
- Caro amico Dio- disse- se tu mi dessi la possibilita' di comandare il tempo, io alternerei il sole alla pioggia e alla fine avrei un raccolto perfetto!
Siccome Dio la sapeva lunga su come sarebbero andate le cose, diede al contadino questa possibilita'!
- Va bene Tony- disse Dio - puoi decidere per un anno intero, come sara' il tempo e poi ci ritroveremo per discuterne i risultati!
Tony cosi' vive un anno in cui alterna la pioggia, al sole e il grano cresce rigoglioso, di un colore cosi' intenso da far invidia al sole!
Ma quando e' tempo di raccolto, si accorge che le spighe sono vuote..belle..ma vuote!
- Dio , cosa e' successo? Ho fatto tutto a dovere..perche' le spighe sono vuote?
- Tony, le spighe di grano sono vuote, perche' non basta il sole, non basta la pioggia, ci vuole anche la tempesta ed il ghiaccio e l'arsura, perche' solo cosi' il terreno diventera' cosi' forte da poter produrre un grano abbondante!
Morale: le difficolta' della vita, le lacrime, le tragedie, sono la tempesta, il ghiaccio, l'arsura che serve a rendere noi stessi cosi' forti da diventare persone con qualcosa di ricco dentro e non persone vuote, e dopo le lacrime ce sempre un sorriso che da un senso alla vita :) un abbraccio grande. !
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