Ho alcuni dolori che porto dietro dal tempo dell'asilo ( si fa per dire). Sono passati anni a volte sembrano secoli eppure sono li insediati pronti a uccidere il presente.

Si tratta di dolori provati per persone che si pensava meritassero il nostro profondo amore, persone che hanno costruito con noi per un determinato periodo di tempo la nostra vita, che hanno permesso che il nostro cuore edificasse con materiali non distruttibili le pareti del nostro amore.
Chiaramente l' uso della ragione ci permette di smettere di piangere, ma la distruzione di quelle pareti, apparentemente indistruttibili, continueranno ad aver bisogno di un bel periodo di tempo prima che ogni pezzo possa essere rimosso.

Dipende che dolore Daniele, Ti assicuro che alcuni restano. Ed è solo utopia pensare di poterli cancellare.
Non si tratta di eccesso nel considerarli ma, di dolori immensi eterni. Anche quando le lacrime finiscono ci sono.

ciao bella frase sono d'accordo con te sul fatto della rassegnazione anche io mi sn rassegnata che oramai nn piango ne anche piu

Hai pienamente ragione susy68