Scritta da: Emilio Rega
in Frasi & Aforismi (Stati d'Animo)
Il cinismo della mozione degli affetti.
Composta venerdì 29 marzo 2013
Gli stati d'animo si possono decantare nel loro esser generali o entrando nello specifico. Sono il modo per far capire come ci si sente in ogni momento, perché poche parole possono fare la differenza. Attraverso queste pagine puoi leggere le migliori frasi e aforismi sugli stati d'animo. Se cerchi invece uno stato d'animo specifico tra felicità, tristezza, odio, perdono e molti altri, li troverai nella pagina con tutti gli argomenti.
Il cinismo della mozione degli affetti.
Sono i dettagli che fanno la differenza, ad essi dobbiamo dare valore, anche a quelli minuscoli, a quelli che restano impressi nel cuore e nella memoria e che ogni volta ci arricchiscono di nuove emozioni.
Se la gente non ti crede non puoi annullarti per questo. Puoi starci male, è giusto. Puoi piangere e a tratti maledire. Arrabbiarti ed abusare delle parole. Ma devi ritrovarti. Imparare a dire "Mi rassegno" e voltare pagina. Chi non ti crede è perché non ti ha mai "ascoltato dentro".
Siamo scelte. Siamo fatti scelte. Possiamo decidere di fingere ogni giorno, ingoiare l'amaro e tirare su un sorriso. Possiamo decidere di trattenere parole che potrebbero ferire. Siamo liberi di scegliere anche atteggiamenti, pagandone il prezzo dopo delle ferite che infliggiamo. Siamo intrisi di scelte dal mattino, già da come poggi in terra i piedini dopo la notte. Da come decidi di vestirti e "presentarti al mondo". Ma una volta fatta, la scelta, abbi sempre la forza, la grinta di portarla avanti. Anche se lascerai dietro te brandelli di cuore. Il tuo.
Una lacrima è un emozione senza voce.
Sono instabile e metereopatica, una grande scassa spippole per intenderci. Sono impulsiva e capricciosa, a volte bimba o pasticciona... ma non perdo mai la mia corona. Sono una principessa scalza... e di bellissimo ho il cuore, i sogni e il sorriso.
Non si deve chiedere permesso per entrare nel cuore delle persone.
L'esperienza mi ha insegnato a non fare programmi, perché la vita te li distrugge; mi ha insegnato a vivere l'attimo, a godere di ogni momento, a non ragionare del futuro, se tutti questi miei attimi sono vuoti me ne frego, anche se tra 20 anni non ne avrò ricordo, sarò troppo impegnato a viverne altri per accorgermene... e così ho imparato a fuggire gli impegni a lungo termine: sono portato per il sesso, ma famiglia, mutuo e amore non fanno per me.
Alla fine ti stanchi dei doppi sensi della gente, delle sue interpretazioni e manipolazioni, delle battute poi ritratte. Di ciò che riporta ad altri e tu capisci, perché sei nata un tantino intelligente. Sei stanca perché dove non c'è alla base il rispetto non c'è un sentimento vero o sano. Ti stanchi e molli la presa. Non per cattiveria. No. Ma perché non ti fa proprio bene. E in primo luogo sei tu che conti davvero.
A volte l'attesa del piacere è più bella del piacere stesso.