Scritta da: Conc.
in Frasi & Aforismi (Stati d'Animo)
Quando mi sento più debole, è allora che sono più forte.
Composta venerdì 16 novembre 2012
Gli stati d'animo si possono decantare nel loro esser generali o entrando nello specifico. Sono il modo per far capire come ci si sente in ogni momento, perché poche parole possono fare la differenza. Attraverso queste pagine puoi leggere le migliori frasi e aforismi sugli stati d'animo. Se cerchi invece uno stato d'animo specifico tra felicità, tristezza, odio, perdono e molti altri, li troverai nella pagina con tutti gli argomenti.
Quando mi sento più debole, è allora che sono più forte.
La tristezza e la rabbia, sono due sentimenti uno vicino all'altro, e tutte e due hanno bisogno di essere sfogate. Ci si arrabbia perché accade sempre qualcosa che distrugge o intacca la felicità. Ci si arrabbia con se stessi, perché ancora una volta ci si lascia prendere e sopraffare dalla tristezza. Ci si arrabbia perché ci si rende conto che la felicità è difficile da mantenere, ci si arrabbia con quel qualcosa o con quel qualcuno che rende triste. Allora si rincorrere al pianto perché è, liberatorio. A volte alcune cose ti si appendono al cuore come zavorre di piombo, ed esso farebbe di tutto per volare in alto, si tenta di agganciarsi alle molecole d'aria che escono con violenza dai polmoni, cerca di aggrapparsi ad una lacrima, ma proprio non ci riesce. Allora quando si vorrebbe urlare, non resta che altro che mettersi in mano al tempo, perché rallentasse quei battiti concitati, è sciolga quei nodi strettissimi, per far cadere quei pesi. Siamo tutti tanto diversi, quanto simili, in azioni in pensieri e parole, basta che ci rendiamo conto che anche noi siamo in difetto con qualcuno, e allora come possiamo arrabbiarci se neanche noi siamo del tutto perfetti e candidi?. La rabbia degli altri dovrebbe essere aggregata alla nostra per far sentire tutto il dolore che proviamo davanti a certe nefandezze che si subiscono, allora non ci resta che tenere più spesso acceso il lume della ragione! E quando la vita ci avvolge accogliamola sempre con un sorriso. Ed è proprio dopo che la tempesta che torna il sole. Torna il sole per che tutti i brutti momenti che ci sembrano eterni, implacabili vengono poi "dimenticate" La mente sana teme la sofferenza e la fugge; ama la gioia e la cerca. E per nostra mente sana non esita a sostituire le esperienze belle a quelle brutte.
Mi piace pensare che in un angolo del mondo, lontano da occhi indiscreti, sotto forma di un fiorellino tenero e bianco, possa nascera sull'asfalto freddo, un sentimento di pace. E mi piace pensare che questo fiorellino sbucando dal terreno, sbuchi all'unisono anche nel cuore di tutta quella gente che accecata dall'ambizione e dall'odio, nasconde la bellezza dell'anima e l'amore per gli altri, sotto una coltre di macerie. Quelle sono le macerie dei nostri sogni.
Non è facile essere ottimisti quando piove.
Un sentimento non è uno stato d'animo ma qualcosa di molto più intenso e duraturo.
Tutti vedono il mondo pieno di colori, ma il mio mondo e tutto bianco e nero.
Voglio rimanere solo nel mio silenzio. Bloccare il tempo e capire se sono io che sbaglio sempre oppure è il mondo che gira cosi.
Che nell'osservarmi risulto sempre quella che poi non sono.
Che solo perché amo l'eleganza nessuno si immagina io possa infilarmi in un bosco a raccogliere castagne. Tesori, mondi incantati.
Che adoro sporcarmi i piedi di fango alla ricerca di qualcosa, concretamente, come nella vita.
Che abbraccerei sempre tutti, che la mia espressione distaccata è involontaria, che sono fatta così.
Che la forma sembra perfetta ma la sostanza resta un caos.
Che ho bisogno di affetto anche se mi imbarazza fare il primo passo.
Che più vorrei e più mi blocco.
Che non sono brava a permetterti di conoscermi, anche se vorrei, anche se davvero, io ce la metto tutta.
Lei era fatta così, e con lei i suoi sbalzi di umore. Spesso le veniva da sorridere anche quando era difficile trattenere le lacrime.
Se penso all'infinito e lo paragono all'orizzonte penso: l'infinito non solo non lo puoi raggiungere, ma non lo puoi nemmeno vedere. L'orizzonte a confronto lo puoi vedere, ma non lo puoi raggiungere. Però se lo raggiungi è stupendo perché solo in quel caso puoi immaginare di vedere l'infinito, almeno dentro di te.