Scritta da: Rolando Attanasio
Io abito me stesso.
Composta mercoledì 3 dicembre 2014
Gli stati d'animo si possono decantare nel loro esser generali o entrando nello specifico. Sono il modo per far capire come ci si sente in ogni momento, perché poche parole possono fare la differenza. Attraverso queste pagine puoi leggere le migliori frasi e aforismi sugli stati d'animo. Se cerchi invece uno stato d'animo specifico tra felicità, tristezza, odio, perdono e molti altri, li troverai nella pagina con tutti gli argomenti.
Io abito me stesso.
Tra amore e odio c'è una linea talmente sottile che ci vuole un attimo per invertire il sentimento.
Quando una persona viene ferita nell'orgoglio è come se gli cadesse il mondo addosso.
Guidiamo pensieri arrugginiti, con patenti d'amore scadute. Non si corre sulle strade del cuore, perché ogni scontro è fatale.
Caduta inversa, come laghi che piovono sul cielo, come parole inghiottite, come lacrime pentite.
Non si cancella un'emozione, niente e nessuno può portartela via. Un'emozione continui a viverla e a respirarla dentro.
Non tutti usiamo il cuore per amare, eppure tutti ne abbiamo uno.
La stima di se stessi è qualcosa che non decade con le chiacchiere della gente. Essa è stabile e forte nell'anima di chi la sente. La persona che la indossa non avrà mai la necessità di sminuire gli altri per sentirsi appagato. La persona che la indossa sa con certezza che ciò che l'appaga ha scelto di tenerlo vicino, tutto il resto lo ha mandato a quel paese e senza problemi.
Quello che vorrei non lo dico, non lo dico mai. Lo lascio lì, rinchiuso a chiave in un silenzio che mi urla dentro.
L'indifferenza è spesso l'abito che si indossa, per proteggere le proprie fragilità, per non farsi graffiare dalla malignità. Pur tuttavia, credo non si possa realmente rimanere indifferenti all'urlo della propria anima, non sarebbe umano. Non si può evitare di vedere e di sentire certe cose, e neppure di non rimanerne feriti, ma ci si può certamente allontanare, senza alcun ripensamento di sorta, dalle trame diaboliche di chi attenta senza pietà alla nostra serenità.