Scritta da: Stefano Casagrande
Il venerdì è la primavera del ghiro.
Composta venerdì 6 ottobre 2017
Il venerdì è la primavera del ghiro.
Sento il peso dell'età ma non riesco a mettere a dieta il tempo.
Il tuo bacio ha il respiro del cielo, una delicata brezza che si ferma sulla porta del tempo.
Non ha lancette il tempo dell'amore, ma solo battiti di cuori.
Un attimo è la scia di un ricordo che viaggia nell'eternità.
Il tempo è un indefinito prima e dopo. Un'indefinita trama di un racconto narrato senza direzioni, dove il cambiamento si chiama riconoscere il domani da ciò che è già stato, dandogli la giusta quantità di ottimismo e comprensione.
C'è un tempo per ogni cosa, ma ce n'è uno migliore: quello che con gioia è speso per amore.
La fiducia è una fragile radice piantata nei terreni dei rapporti tra persone, che va fortificandosi solo attraverso la sincerità per diventare albero maestro nei tempi, ma, se il terreno fosse inferto e la radice morisse, un uomo è destinato ad abitare nel buio della sua fragilità per sempre.
Se non sarà il tempo a darti risposte, lo farà il vento. Riportandoti indietro l'eco della tua voce.
Le cose capaci di stupire si riducono con l'avanzare degli anni. Quando i piedi piantati per terra, diventano radici.