Scritta da: Vincenzo Costantino
I miei occhi vedono la caduta dei tempi andati, riflettono come il sole nell'acqua ciò che stato perso.
Composta lunedì 2 febbraio 2015
Qui trovi un'ampia raccolta di frasi e aforismi sulla tristezza e sull'essere tristi. Tra queste righe troverai il racconto di uno stato d'animo particolarmente difficile da gestire che porta allo sconforto, al pianto, alla disperazione e all'amarezza. Usare le parole giuste può essere importante per far capire la tristezza che si prova in un certo momento.
I miei occhi vedono la caduta dei tempi andati, riflettono come il sole nell'acqua ciò che stato perso.
Disperazione che stagna, come un treno che non partirà mai.
Finto buonismo, amici di tutti, calma apparente, quieto vivere, ipocrisia, mani avanti, controllo, manipolazione, calcolo, tanta gente. Io non ci sto, meglio quattro amici che una folla di sconosciuti.
Una delle domande più difficili a cui rispondere è "come stai?" quando non vorresti pensarci nemmeno tu.
Non credo sia una coincidenza che "tear", in inglese, significhi sia "lacrima" che "strappo". Non c'è peggior distacco di qualcosa o qualcuno che, allontanandosi, si trascina via pezzi di noi. Velocemente o lentamente che avvenga.
Persone come preservativi. Le riempi di te fino all'ultima goccia e poi le getti sotto il letto, con la polvere, a sgocciolarti via fino al loro inaridimento totale.
Come lasci il catrame occluderti i polmoni, così hai lasciato che le delusioni ti rendessero impermeabile. Però, lo sai, si può sempre smettere di fumare.
A essere pessimisti ci si prende. La realtà è sempre peggiore di quel che sembra. Se avete un presentimento pessimo, perseguitelo. Se va bene, verrà sfatato. Ma le cose, bene, non vanno mai.
Sentire la mancanza di qualcuno è percepire un buco dentro che niente e nessuno può colmare. Non i ricordi, non i desideri, non l'ostinazione di non pensare. Quel buco a volte si allarga, a volte si restringe, ma continua a galleggiare dentro, incessante e doloroso. Soltanto chi ci sta mancando potrebbe riempirlo, ma non sarebbe più mancanza, sarebbe tutta un'altra storia.
Spesso il sorriso è frutto della finzione.