Scritta da: bodyart
Sono tempi in cui bisogna avere il coraggio e l'innocenza di riprovare a sognare.
Composta nel 2007
Sono tempi in cui bisogna avere il coraggio e l'innocenza di riprovare a sognare.
Alla mostra del fotografo Gianpaolo Barbieri mi hanno presentato un modellino fresco e con gli occhi luminosi. Gli ho detto: "Oh, piacere, ti sei fatto male quando sei caduto dal paradiso!?"
Io in discoteca salto un po', ma preferisco ballare da solo; in discoteca mi confondo con gli altri.
In Milano vado sempre da un barbiere vicino al Pirellone. E mi siedo in una delle sue sedie gigantesche che sembrano degli strumenti di tortura sadomaso.
Non so perché ma sono sempre così giovane, giovane, giovane da fantascienza.
William Burroughs, mi ha svelato che la creatività nasce dai nostri sogni. Io sono a posto, dormo tanto, sogno sempre e consumo un cartone di post-it tutte le notti.
I quotidiani sono dei sentieri, i settimanali delle strade, i mensili, delle spiagge.
Dicembre: in New York, nella Città di vetro, al mattino ero candela accesa per Christmas in Rockfeller Center e fuoco d'artificio al pomeriggio. Ed è finita che, a mezzanotte, ero l'Anno Nuovo in Times Square. Puntualissimo.
Novembre: in New york, nel mese dell'Indian Summer, nella 42esima - dove ora c'è un Disney shop al posto di un peep - ero Snoopy al Thanksgiving Day nel Giorno del Ringraziamento. Ma il tacchino ha mangiato me.
Ottobre: in New York, ero caravella di Cristoforo, per il Columbus Day, e ho navigato per tutta Manhattan, gettando poi l'ancora nella Wall Street Sauna.