Scritta da: Nicole Stocchi
Aveva, come altre persone, l'abitudine di sorridere esageratamente quando voleva trattenere il pianto.
dal libro "L'ombra del vento" di Carlos Ruiz Zafón
Aveva, come altre persone, l'abitudine di sorridere esageratamente quando voleva trattenere il pianto.
Tutti bravi a puntare il dito, mai nessuno che guarda se stesso.
È la gente che inganna, non l'apparenza.
Ti accorgi che le persone sono speciali quando ti mancano, quando al loro ricordo scappa una lacrima, quando una semplice canzone riaffiora mille ricordi dolci e al contempo amari. Quando cerchi di dimenticare ma è tutto inutile, quando quel posto ora non è occupato da loro, ma che in qualche modo lasceranno sempre un loro ricordo dove ora nascerà una lacrima.
La vita è un minuto, la felicità un secondo.
La verità è che i ricordi si alimentano da soli e più cerchi di cancellarli più tornano con prepotenza.
Non è che ho ancora sonno, è che mi piace continuare i sogni!
I sogni sono la nostra creatività, siamo quello che non abbiamo il coraggio di raccontare con le parole.
Dovremmo smetterla di sognare la nostra vita, e cominciare a vivere i nostri sogni.
Bè, ma chi è davvero libero a questo mondo. Siamo schiavi di ricordi, di sogni e di noi stessi.