Scritta da: Alexandre Cuissardes
in Frasi & Aforismi (Società)
Ai troppi diritti di troppi corrispondono i troppi doveri di troppi.
Composta venerdì 15 marzo 2013
Ai troppi diritti di troppi corrispondono i troppi doveri di troppi.
Ho l'impressione che la cultura sia diventata come la costituzione e la legge, ognuno la interpreta a modo suo e secondo l'opportunità. Questo fa si che ci siano molte persone che da "scemi del villaggio" siano diventate "scemi in politica", e purtroppo sono in molti ad ascoltarli.
Anche le rabbie manifestate nel modo peggiore hanno un suono migliore di quello delle tante troppe campane rotte dei partiti.
Fra Berlusconi e la maggior parte dei politici c'è una sola differenza, lui è già ricco.
Il settore del pd che funziona meglio è il reparto magistratura.
La soluzione per sbloccare la situazione politica è la seguente: il capo dello stato forma un governo di nuovi tecnici (la maggior parte non italiani), lascia i partiti a litigare tra loro, ma da buon padre di famiglia, li manda a calci in culo a litigare per strada, e senza merenda (tradotto finanziamento).
Per il politico chi non vota per lui non capisce, chi non vota per nessuno è un qualunquista, chissà cosa pensa di chi lo manda a fare in culo.
Le illusioni ce le vendono a caro prezzo convincendoci che sono gratis. La verità è nascosta, va tirata fuori solo in caso di emergenza, insieme alla colpa da dare all'altro "per averla ha tenuta prigioniera".
Se tutto questo "fermento di cervelli in politica" in italia ha portato alla situazione di adesso vuol dire che la nostra genialità si è estinta con Machiavelli.
Voglio cambiare camera, qui i miei sogni sono troppo affollati.