Scritta da: Stefano Gentilini
in Frasi & Aforismi (Amore)
Se dici "ti amo" ad una persona che non ti corrisponde, muori tu, ma se di ci "non ti amo più", si dovrebbe morire in due.
Composta mercoledì 5 marzo 2008
Se dici "ti amo" ad una persona che non ti corrisponde, muori tu, ma se di ci "non ti amo più", si dovrebbe morire in due.
Al tuo cuore puoi chiedergli di amare, sperare, odiare, ma non potrai mai chiedergli di dimenticare.
Il volto umano non mente mai: è l'unica cartina che segna tutti i territori in cui abbiamo vissuto.
Le zanne di Basilisco caddero con gran fragore dalle braccia di Hermione. Corse da Ron, lo abbracciò e lo baciò sulla bocca. Ron gettò via le zanne e il manico di scopa e rispose con tanto entusiasmo che sollevò Hermione da terra.
"Vi pare il momento?" gemette Harry debolmente. Ma quando non successe nulla, anzi Ron e Hermione si strinsero più forte e iniziarono a dondolare sul posto, alzò la voce. "Ehi! C'è una guerra là fuori!"
Percy scuoteva il fratello, Ron era inginocchiato accanto a loro, e gli occhi di Fred li fissavano senza vederli, lo spettro dell'ultima risata ancora impresso sul volto.
"Avada Kedavra!"
"Expelliarmus!"
Lo scoppio fu come un colpo di cannone e le fiamme dorate che eruppero tra loro, al centro esatto del cerchio che avevano disegnato, segnarono il punto in cui gli incantesimi si scontrarono. Harry vide il lampo verde di Voldemort urtare il proprio incantesimo, vide la Bacchetta di Sambuco volare in alto, scura contro l'alba, roteare come la testa di Nagini contro il soffitto incantato, verso il padrone che non avrebbe ucciso, che finalmente ne entrava in pieno possesso. E Harry, con l'infallibile abilità del Cercatore, la prese al volo con la mano libera mentre Voldemor cadeva all'indietro, le braccia spalancate, le pupille a fessura degli occhi scarlatti che si giravano verso l'alto. Tom Riddle crollò sul pavimento con banale solennità, il corpo fiacco e rattrappito, le mani bianche e vuote, il volto da serpente inespressivo e ignaro. Voldemort era morto, ucciso dal rimbalzo della sua stessa maledizione, e Harry fissava, con due bacchette in mano, il guscio vuoto del suo nemico.
"Resterete con me?"
"fino alla fine" rispose James.
"Siamo parte di te" spiegò Sirius. "Invisibili a chiunque altro".
Harry guardò sua madre.
"Stammi vicino" sussurrò.
"Col cavolo!" Mugghiò Amycus "Non dopo che la prende il signore oscuro! L'ha chiamato, ho sentito il marchio che bruciava, lui pensa che ci abbiamo Potter!"
"'Ci abbiamo Potter?" Ripeté la professoressa McGranitt in tono aspro "Come sarebbe, 'Ci abbiamo Potter'?"
"Ha detto che forse Potter cercava di entrare nella Torre di Corvonero e di chiamarlo se lo prendevamo."
"Perché Harry Potter dovrebbe entrare nella Torre di Corvonero? Potter appartiene alla mia casa!" Sotto l'incredulità e la rabbia, Harry udì una piccola nota di orgoglio nella voce della professoressa e l'affetto per Minerva McGranitt zampillò dentro di lui.