Scritta da: Nicole Stocchi
Qualcuno diceva: ha qualcosa addosso, come una specie di infelicità.
dal libro "Seta" di Alessandro Baricco
Qualcuno diceva: ha qualcosa addosso, come una specie di infelicità.
L'unica cosa certa era che lui era tornato e che lei avrebbe voluto non se ne andasse più.
Ecco perché preferisco non parlarne con gli altri. Non capirebbero, e io non sento il bisogno di spiegare, semplicemente perché il mio cuore sa quanto sia stato vero. Quando penso a te, non posso fare a meno di sorridere, perché sento che mi hai completato. Ti amo, non solo adesso, ma per sempre...
Riusciva a farmi ridere, e ne avevo proprio bisogno. La risata era là dentro di me e aspettava solo di venir fuori, un ruggito più che una risata: quando venne fuori fu fantastico.
Il futuro è meglio immaginarlo che conoscerlo.
Forse, capire quando non si può più cambiare nulla è la giusta punizione per chi è stato spietato.
Odiare io? No, non mi piace perdere tempo a pensare a certe persone, preferisco occuparlo ad amare quelle che valgono.
Molte volte per far apprezzare la tua presenza, devi far sentire la tua assenza.
Nessuno può sapere quello che hai dentro, quindi la gente che ti giudica teme di vedere qualcosa che fa parte di loro stessi.
A volte invidio gli sciocchi, forse perché penso che siano più felici per le domande che non si pongono.