Scritta da: Analìa Scarpone
in Frasi & Aforismi (Vita)
Vedere, sentire, amare. La vita è un dono di cui sciolgo i nastri ogni mattina al risveglio e gli riallaccio ad ogni calar del sole.
Composta mercoledì 22 gennaio 2014
Vedere, sentire, amare. La vita è un dono di cui sciolgo i nastri ogni mattina al risveglio e gli riallaccio ad ogni calar del sole.
Sole, pioggia, nebbia o vento; una giornata si distingue dall'altra non tanto per le condizioni meteorologiche ma dal umore con il quale affrontiamo questo splendido viaggio chiamato vita.
Solo quando si realizza la consapevolezza del tempo come "limitato" si inizia ad aver fretta di vivere; la vita va vissuta e non subita; l'amarezza e la gioia e farina dello stesso sacco sta a noi prendere la parte migliore e fare filosofia!
Scegliere un cammino significa abbandonare gli altri. Ma c'è una strada che si subisce fuori dalla nostra volontà, è la strada del giorno che lentamente arriva alla sua fine, il tramonto, e poi il mistero dei sogni, ma nulla si ferma, ogni fine è un inizio se non altro di un nuovo giorno.
So che al mondo ci sono persone autodistruttive e mi dispiace la loro codardia; so che al mondo ci sono persone che non riescono a guardarsi dentro e mi dispiace la loro involuzione; so che ogni giorno è un miracolo, ma vedo che per gli umani non è sempre così, e mi dispiace che si privino la gioia di realizzare questo concetto.
Amo l'idea di vivere ogni giorno realizzando la consapevolezza che se fosse l'ultimo, morirei beata e in pace con me stessa.
La mancanza di fiducia sulla vita e di conseguenza su se stessi è il peggior atto di egoismo e di codardia che una persona può realizzare verso se stesso e verso gli altri.
Ecco, in questo caso che si fa? Anche a me succede la stessa cosa, eppure dentro di me la solita domanda: aspettare o tagliare ogni legame? Ma sai io come la prendo? Lascio andare il tempo, il tempo ha il valore che noi stessi le diamo ogni cosa che deve accadere, prima o dopo accade, vivere è più importante che aspettare, ma dentro di noi la vita è sempre una attesa sottile, una speranza di compimento; ma, a volte penso: cosa si aspetta se non la morte? Quando iniziamo a realizzare il concetto che il tempo "in avanti" stringe di giorno in giorno, ci prende la fretta di vivere, ma non capiamo che questa fretta ci condurrà più velocemente alla stessa morte.
Perché amare con la a maiuscola non vuol dire fermarsi al battito del cuore e alla passione, ma trapassare ogni corpo arrivando all'anima e ai corpi sottili dei quali siamo composti oltre l'involucro visibile.
Nessun tramonto ha mai sconfitto l'alba, così come nessun ostacolo ha mai sconfitto la speranza.