Scritta da: Andrea Ghitarrari
Il cattivo riserva sempre una dose di bontà... altrimenti non potrebbe essere poi così cattivo.
Composta sabato 6 marzo 2010
Il cattivo riserva sempre una dose di bontà... altrimenti non potrebbe essere poi così cattivo.
La mia libertà sarebbe stata la tua prigione.
La distanza... se solo avessi voluto, il fascino di qualcosa che si sogna ma non è realtà.
Le attese, la passione che aumenta,
il mio silenzio, le tue incertezze.
Non concedermi, la speranza, il desiderio di poter avere ciò che non hai.
Tutto però basato sulla capacità di razionalizzare, di compiere un'azione dove già si è a conoscenza del fine!
Questo succede perché a volte si usa troppo il cervello anziché l'istinto.
Non sarebbe tutto più bello se solo si improvvisasse!? Lasciarsi andare è forse sbagliato!? Io non penso. Ma purtroppo so che non sempre funzionerebbe.
Non dare spiegazioni di tutto ciò che sono e faccio... è in assoluto la cosa che preferisco.
Dai piena libertà e sarai libero... "un costo" che Vale la Pena pagare.
Le persone parlano, scrivono, si esprimono con i concetti degli altri e spesso non ne capiscono neanche il senso.
Non sono come gli altri... Sono molto Peggio.
Parlate, giudicate, analizzate... mi dispiace... io sono sordo.
Dove non si arriva col talento... ci si arriva con le Palle!
Pochi sanno esporsi e dare fiducia, quella vera, sincera, in cui credi, dove corri il "rischio"; rischio che essenzialmente non esiste. chi non si mette in gioco perde tutto senza realmente averlo mai ottenuto. fidarsi fa bene, anche se molti pretendono di farlo senza neanche esserne capaci con loro stessi, bensì credo che nella fiducia, come in tutto il resto, il trucco sia crederci davvero.
Certezze... chi ha questo bisogno non merita interesse.