Scritta da: Andrea Manfrè
Vivere senza tentare significa rimanere con il dubbio che ce l'avresti fatta.
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Vivere senza tentare significa rimanere con il dubbio che ce l'avresti fatta.
Perché è così che ti frega, la vita. Ti piglia quando hai ancora l'anima addormentata e ti semina dentro un'immagine, o un odore, o un suono che poi non te lo togli più. E quella lì era la felicità. Lo scopri dopo, quand'è troppo tardi. E già sei, per sempre, un esule: a migliaia di chilometri da quell'immagine, da quel suono, da quell'odore. Alla deriva.
[...] Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma se tu mi addomestichi tu sarai per me unico al mondo, e io per te unica al mondo. [...] (da "Il piccolo principe")
Quando io ti accolgo nella mia vita, ho quattro braccia anziché due. Due teste. Quattro gambe. Due possibilità di gioia. Sicuro, anche due possibilità di lacrime. Ma io posso essere lì quando tu piangi e tu puoi essere lì quando piango io. Perché nessuno dovrebbe piangere mai da solo.
Certi non diventano mai pazzi...
Quanto noiose possono essere le loro vite.
Eravamo insieme, tutto il resto del tempo l'ho scordato.
Amano davvero quelli che tremano a dire che amano.
Una vita senza musica è come un corpo senz'anima.
Tutto dipende dal tema, da come lo si affronta, dalla regia e dall'interpretazione. Non è detto che ai teatri vogliano per forza delle star.
Negare, credere, e dubitare si addicono all'uomo come le corse si addicono ai cavalli.