Scritta da: Andrea Manfrè
Le religioni hanno sempre una domanda alle loro risposte.
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Le religioni hanno sempre una domanda alle loro risposte.
Tradurre le parole in musica è un'avventura, quando prendo Bach, ad esempio, devo trovare parole altrimenti è il nulla.
Per gran talento che uno abbia, se non lo coltiva ne perde la metà.
Chi negl'incontri della vita giornaliera teme sempre di vedere compromessa e sciupata la dignità propria, mostra che la dignità per lui non altro è che un vestito.
Dalla perfezione cogliamo l'essenza di vivere, ma è dai difetti che cogliamo la bellezza della vita.
La natura ci ha dato una cosa meravigliosa: la Terra.
L'abbiamo però violentata, ne abbiamo abusato ed ora pian piano si sta vendicando. Ecco che le stagioni svaniscono, la pioggia diventa temporale, le maree diventano tsunami, i temporali tempeste.
Tienila così stretta da farla sentire tua, ma allenta la tua presa tanto da lasciala vivere. Questo è il segreto dell'Amore.
Si Palemmu avissi 'u pottu, Missina fussi un'ottu.
Se Palermo avesse un porto, Messina sarebbe solo un giardino.
La candela che è accesa in noi fa luce abbastanza per tutti i nostri propositi. Dobbiamo essere soddisfatti delle scoperte che possiamo fare alla sua luce; e faremo un uso corretto della nostra intelligenza, quando entreremo in rapporto con tutti gli oggetti nel modo e nella proporzione adatta alle nostre facoltà, e sulla base dei fondamenti che possono essere proposti a noi, e se non richiederemo perentoriamente o con intemperanza la dimostrazione e chiederemo la certezza dove la probabilità soltanto può essere ottenuta, una probabilità che sarà sufficiente a dirigere tutti i nostri interessi. Se rifiuteremo la credenza in ogni cosa, perché non possiamo conoscere con certezza tutte le cose, saremo tanto saggi come chi non usasse le gambe, ma restasse fermo e morisse, perché non ha ali per volare. Quando avremo conosciuto la nostra forza, sapremo meglio che cosa intraprendere con speranza di successo. E quando avremo passato accuratamente in rassegna i poteri del nostro spirito e fatto una qualche stima di che cosa ci possiamo aspettare da essi, non avremo piú la tendenza o a restar fermi e a non far lavorare affatto il nostro pensiero, disperati di non poter trovare nulla, né, d'altro lato, metteremo in questione ogni cosa, e rifiuteremo ogni conoscenza, perché alcune cose non possono essere intese.
Nemmeno una malattia mi avrebbe tenuto lontano da questa partita. Se fossi morto, avrei chiesto di portare la bara in tribuna e di farvi un buco per vedere l'incontro...