Scritta da: Andrea Manfrè
Tutte le esperienze hanno il tempo per loro padre; ma la più perfetta è quella del tempo disastroso e cattivo.
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Tutte le esperienze hanno il tempo per loro padre; ma la più perfetta è quella del tempo disastroso e cattivo.
Non si può asserire che non si ami molto, o non si stimi e cerchi assai, quel che si compera a grandissimo prezzo.
Petto pei lottatori, braccia per gli soldati, vidi per li cursori, lingua per gli oratori, fantasia pei poeti, ingegno per gli filosofi, giudizio per tutti.
Niente per violenza; niente per finzione; niente per imprudenza; niente temerariamente; e niente per negligenza.
Non è sperabile di ottenere confidenze per forza; non è impossibile di ottenerne per industria; non è lecito di ottenerne delle pericolose per l'anima.
A questo mondo, in vari incontri, è sapienza di non sapere alcune cose; è prudenza il dissimularne molte; magnificenza di dimenticarsene moltissime.
La troppa sicurezza è madre della negligenza; ed il timore discreto è il padre dell'attenzione.
Le menti servilmente imitatrici dansi frequenti; le imitatrici nobilmente incontransi rare; ma le imventrici sono rarissime.
Per far servire i bisogni della natura alla propria felicità il gran segreto è di non soddisfarli pienamente, ma di lasciar sempre qualche cosa a desiderare.
Una delle prime cagioni dell'infelicità degli uomini è che pochi si trovano nel sito che loro conviene, e che quasi niuno sa adattarsi a quello in cui la sorte lo ha collocato.