Scritta da: AngelaCullen
in Frasi & Aforismi (Amore)
"Non hai fame?", chiese lui, distrattamente.
"No". Non mi andava di dirgli che ero a stomaco pieno... di farfalle.
dal libro "Twilight" di Stephenie Meyer
"Non hai fame?", chiese lui, distrattamente.
"No". Non mi andava di dirgli che ero a stomaco pieno... di farfalle.
La tua ora è suonata quando ti ho conosciuta.
Sentivo strane contorsioni allo stomaco e temevo mi mancasse la voce da un momento all'altro. Ero terrorizzata. Cercai di convincermi che era inutile avere paura. Ero sopravvissuta a momenti ben peggiori. Ormai, cos'altro avrebbe potuto spaventarmi? Avessi visto la morte in faccia, mi sarei messa a ridere.
La sua bocca si muoveva velocissima, le labbra perfette si aprivano appena.
I suoi occhi d'oro mi confondevano...
Accanto a me, il Leone Vigliacco faceva la figura di Terminator.
Ma Edward Cullen si irrigidì e lentamente si voltò per fulminarmi - il suo viso era di una bellezza assurda - con uno sguardo penetrante, pieno d'odio.
La cosa peggiore in assoluto, però, era che Edward Cullen non si era presentato a scuola.
Tutto era verde: gli alberi, i tronchi coperti di muschio, che ne avvolgeva anche i rami come un baldacchino, la terra coperta di felci. Persino l'aria, filtrata dalle foglie, sembrava verdastra.
Terribilmente a disagio, me ne stavo palpitante in attesa dell'arrivo di Edward.