Scritta da: Anna De Santis
Degli animali è er verme la vera grandezza,
artrimenti saremmo sommersi dalla monnezza.
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Degli animali è er verme la vera grandezza,
artrimenti saremmo sommersi dalla monnezza.
Forse qualcuno pensa che noi che scriviamo vogliamo metterci in mostra, il nostro scrivere è un bisogno che a volte ci evita d'impazzire, è un peccato che vorremmo confessare, è un dolore che bisogna lenire, è una gioia che si deve condividere, è un momento per poter stare soli a pensare, chiudere gli occhi e sognare, cercare anche virtualmente di cambiar le cose, poi svegliarsi e continuare a vivere e a volte farsi male.
L'invidia è proprio na stronzata, te se rivorta contro come na frittata.
Chi se fa la mazza ce se vatte, chi lu pagliaro ce se accantona.
Chi vuole comportarsi in un certo modo trova solo delusioni, chi tranquillamente trascorre la vita trova sempre un giaciglio che lo accoglie.
A volte i silenzi son preludi
di importanti decisioni,
son promesse e t'illudi
con o senza risultati,
sia per sempre,
ma per pochi fortunati.
Non aver paura a dire il vero, tanto chi non ti ha mai apprezzato, non ti ha mai creduto.
Amor mio, unico e solo (dopo 30 anni) prima t'amavo, ora ti adoro.
Faccio o fesso pe' te fa fesso pe' nun me fa fa fesso.
Nella vita una persona può avere tutto o niente, è solo diversa la prospettiva.
Si potesse fare la muta come i serpenti e buttare tutto quello che ti si è appiccicato addosso, sarebbe una gran cosa, ricominciare da capo con una pelle nuova.