Scritta da: Gigliola Perin
Adoro la tua pelle quando sa di me.
Composta mercoledì 12 febbraio 2014
Adoro la tua pelle quando sa di me.
Adoro i suoi modi di usare la lingua. Uno: per raccontarmi l'amore. L'altro: per farmelo sentire.
È sempre un immenso piacere riscoprire ogni volta il tuo volto, i tuoi occhi e le tue labbra.
Fa della tua bocca il mio strumento, soddisfami con le parole quando le tue mani sono lontane.
Non è solo essere desiderati o voluti, quello che ti fa sentire amata è l'urgenza che ha di averti ancora, anche quando sei tra le sue braccia.
E ti cerco in un'emozione, e ti cerco in un caldo brivido, e ti cerco perché ho fame della tua bocca, ti cerco perché ho fame di te.
Certe persone, non riesci a cancellarle dal cuore, non importa se ti hanno ferito, se erano le più sbagliate, se ti hanno colpito al cuore avevano anche dei pregi favolosi e sono quelli che ti restano addosso come un tatuaggio indelebile.
L'amore è cercare il tuo volto in ogni volto e trovarlo!
Se sorridi da solo, vuol dire che sorridi all'amore.
Probabilmente sono io ad avere un concetto sbagliato dell'amore. Per me chi davvero ama resta, lotta e sceglie anche la strada più difficile pur di non perdersi. L'amore vero si sacrifica, soffre e combatte a due. Chi sceglie la strada più semplice forse è chi si accontenta e io non mi accontenterò mai. Io non mi fermerò mai fin quando non trovo chi come me sa amare a 360°. Senza riserve e senza poi. In amore c'è adesso non ci sono i poi. Non cambierò mai il mio concetto d'amare qualcuno, non cambierò mai me stessa e ora so che stare soli è la cosa migliore per salvare cuore e serenità. Non sarò mai il se o il ma di qualcuno. Io sono io punto!