Scritta da: Anna Pacelli
in Frasi & Aforismi (Successo)
Il Nobel è un biglietto per il proprio funerale. Nessuno ha fatto niente dopo averlo ricevuto.
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Il Nobel è un biglietto per il proprio funerale. Nessuno ha fatto niente dopo averlo ricevuto.
La moda è una forma di bruttezza così intollerabile che siamo costretti a cambiarla ogni sei mesi.
Prometti senza paura (le promesse attirano sempre le donne) e chiama pure a testimone gli Dei. Giove, dall'alto, se la ride delle bugie degli amanti: non appena le ascolta, infatti, da subito ordine ad Eolo affinché le disperda nel vento.
È strano come le parole sono così inadeguate. Eppure, come l'asmatico che combatte per l'aria, così chi ama deve combattere per le parole.
L'umanità si prende troppo sul serio: è il peccato originale del mondo. Se l'uomo delle caverne avesse saputo ridere, la storia avrebbe avuto tutt'altro corso.
Sono uno di quei derelitti condannati all'eterno riso ma incapaci di sorridere.
La timidezza è una condizione strana dell'anima, una categoria, una dimensione che si apre la solitudine. È anche una sofferenza inseparabile, come se si avessero due epidermidi, e la seconda pelle interiore s'irritasse e contraesse di fronte alla vita. Fra le compagini umane, questa qualità o questo difetto fa parte di un insieme che costituisce nel tempo l'immortalità dell'essere.
Ci sono due modi in cui l'umanità può raggiungere la civiltà: uno è essere acculturati, l'altro è essere corrotti.