Scritta da: Antonio Cuomo
Padre, quando finirai, io resterò solo un figlio, ma tu sarai per sempre il mio papà.
Composta venerdì 5 agosto 2016
Padre, quando finirai, io resterò solo un figlio, ma tu sarai per sempre il mio papà.
Il mio cuore è stato sagomato dal tuo amore.
Quando ti tenevo stretta avevo il tutto tra queste braccia, chissà se tu ti sentivi a casa tra le mie.
Per chi vale trovo sempre il tempo, per gli altri non ci sono quasi mai.
Nel momento in cui il sonno spegne ogni tuo desiderio, chissà se in un sogno, il tuo cuore sceglie di pensare me.
Chi non si guarda intorno, ha il meglio a fianco.
Per rendere vivibile la realtà siamo costretti a cibarci di follia. Un folle ti porta via da ogni abitudine, risvegliando in te, tutto il tempo che si era addormentato.
La risposta giusta a tante inutili domande.
Tu sei l'orma sulla riva del mio cuore, né il tempo, né le onde, cancelleranno la tue impronte.
Se nessun mattino mi porta il tuo viso, ogni giorno mi mancherà il tuo sorriso.