Scritta da: Antonio Prencipe
Non ho bisogno di credere in Dio, ho bisogno che Dio creda in me.
Composta lunedì 21 dicembre 2009
Non ho bisogno di credere in Dio, ho bisogno che Dio creda in me.
Ho imparato a cercare il cielo mentre il sole si spegneva.
La mia rabbia è cenere che vola nell'ignoranza.
Brucio i fogli del mio passato e raccolgo le ceneri per non scordare ciò che ho dato.
Io sono folle perché ho imparato a soffrire continuando a sorridere.
Solo il dolore potrà comprenderci e darci consiglio.
La vita mi fa freddo se non mi copri più.
Non sono un poeta, ho semplicemente imparato ad ascoltare la mia anima e ad ascoltare il cielo mentre l'inferno dominava sulla mia vita.
La vita non è altro che l'insulto di un angelo incazzato e forse ubriaco.
I figli sono come le lacrime della luna, se non le riscaldi con l'affetto si rischia di perderli nella sabbia e nel frastuono di un sogno che prima o poi cadrà.