Scritta da: Antonio Recanatini
in Frasi & Aforismi (Società)
Da tempo la realtà è diventata una favola, la favola un sogno, la rivoluzione un destino.
Composta martedì 6 dicembre 2011
Da tempo la realtà è diventata una favola, la favola un sogno, la rivoluzione un destino.
Spesso la mia follia non è disposta ad accettare compromessi con la realtà dei fatti, soprattutto se inconfutabili. Forse solo per questo i poeti scrivono, i pittori dipingono, i musicisti suonano...
Infrangere i sogni di un popolo in nome del potere è il più vigliacco dei reati, inutile aggiungere che solo gli uomini politici sono capaci di perpetrarlo, giustificandone sia i fini che i mezzi a se stessi e agli altri.
Se la pensi diversamente dal gregge non credere mai di essere un illuso, se la tua sinfonia esce fuori dai canoni prestabiliti non detestarti. Se hai oltrepassato il limite e porti i segni del tuo passato non coprirli, se tutti i tuoi sogni scavalcano le linee imposte dal conformismo non sei un dannato, sei soltanto vero. Impara ad essere il re della tua vita anche quando c'è burrasca e non darla vinta a chi ti deride. Se hai raschiato il fondo non aspettare di finirti. Non falsare mai la tua vita.
La commiserazione verso i ricchi e i privilegiati è un'arte dell'ignoranza.
Il capitalismo concede una sola alternativa al servilismo: la miseria.
Si perde e si vince in un battito di ali. Questa è l'unica passione che si ricordi. Vedrai, rinnovare non sarà mai rimpianto.
Navighiamo da troppo tempo nella melma, talmente tanto da dimenticare che esiste anche il mare.
No, io non sono un guerriero, sono un combattente. I guerrieri appassiscono di fronte alla sconfitta, il combattente si ostina a lottare perché è consapevole che vittoria e sconfitta sono le facce della stessa medaglia. Impara ed insegna ad essere un combattente. Avrai ancora tempo per dedicarti all'essere.
Le uniche lacrime che mi hanno angosciato nella vita sono quelle degli operai, dei disoccupati e dei disperati. Le lacrime dei giocatori rattristano gli idioti.