Scritta da: Antonio Rega
Tutte quelle creature che non accettano la felicità degli altri, sono nate con una grave malattia del cuore: l'invidia.
Composta domenica 18 gennaio 2015
Tutte quelle creature che non accettano la felicità degli altri, sono nate con una grave malattia del cuore: l'invidia.
I segni che si portano sul corpo sono la testimonianza di un percorso di vita durissima, il sorriso è il segno di testimonianza che nonostante tutto ce l'hai fatta.
Pensare di girare le spalle e andarsene per dimenticare un amore che fa soffrire per tornare a vivere non è una soluzione, perché un vero amore anche se lo rinchiudi nel cassetto dei ricordi non troverà mai morte.
Le persone che ti odiano sono ammiratori nascosti, i quali non sono in grado di capire perché tante persone ti adorano.
Ho continuato a camminare proprio quando ho avuto la consapevolezza dell'umiliazione e proprio allora ho capito di essere libero anche nella scelta del destino.
La vera bellezza non è mai solo corpo.
Essere se stessi con pregi e difetti resterà sempre una virtù di poche persone, anche se qualcuno potrà odiarti e qualcun altro amarti, ricordati sempre che la vita è tua e solo tu puoi decidere cosa farne.
La povertà, passa inosservata da tutti, la felicità invidiata dall'ignoranza.
Gli uccelli hanno le ali e i piedi, possono volare e camminare; loro preferiscono non mettere piedi a terra, per stare lontani dalla falsità.
La fantasia è un posto senza dimora, dove spesso ci si bagna dalla pioggia.