Scritta da: Edmond Dantès
Il proposito, che è per sua stessa natura fuggevole, non vien mai raggiunto se non s'accompagni all'azione.
dal libro "Macbeth" di William Shakespeare
Il proposito, che è per sua stessa natura fuggevole, non vien mai raggiunto se non s'accompagni all'azione.
Chi non ha mai avuto una ferita, ride di chi ne porta i segni.
Dubita che di fuoco siano gli astri
dubita che si muova il sole
dubita che menzognero sia il vero
ma non dubitare del mio amore
Oh cara Ofelia, sono maldestro a fare versi, non ho l'arte di scandire i miei gemiti, ma che ti ami moltissimo, oh moltissimo, credilo. Addio. Il tuo per sempre, amatissima signora, finché questo corpo gli apparterrà, Amleto.
Se la musica è l'alimento dell'amore, seguitate a suonare, datemene senza risparmio, così che, ormai sazio, il mio appetito se ne ammali, e muoia.
Può ben dire la sua un leone, quando a dir la loro ci sono tanti asini in giro.
Rinuncia al tuo potere di attrarmi ed io rinuncerò alla mia volontà di seguirti.
Ma tu chi sei che avanzando nel buio della notte inciampi nei miei più segreti pensieri?
Ho superato quelle mura con le ali leggere dell'amore, poiché non v'è ostacolo di pietra che possa arrestare il passo dell'amore.
Amore corre verso amore, così come gli scolari lasciano i loro libri, per contro, amore lascia amore con volto corrucciato con cui gli scolari vanno a scuola.
Succeda quel che succeda, i giorni brutti passano, esattamente come tutti gli altri.