Scritta da: Sylvia Drago
Tutti pensano che a renderci felici debba essere la vita, ma io una cosa l'ho capita: per essere felici serve solo coraggio.
Composta nel ottobre 2014
dal libro "Ciò che inferno non è" di Alessandro D'Avenia
Tutti pensano che a renderci felici debba essere la vita, ma io una cosa l'ho capita: per essere felici serve solo coraggio.
Imparare a guidare non è semplice. Bisogna capire come spuntare, mettere la prima, al momento giusto cambiare in seconda, in terza e così via. Ma quando si capisce che la retromarcia richiede un'unica mossa si vorrebbe andare sempre all'indietro!
Perché per una donna le parole hanno un peso, non sono leggere come per un uomo. Una donna ci crede alle parole, soprattutto quando è un uomo a pronunciarle, solo a lei.
Il t9 è l'invenzione del ventunesimo secolo. Ti risparmia un sacco di tempo e ti regala 4 risate, perché quando tu vuoi scrivere una parola lui ne intuisce un'altra, che a volte è quella opposta. Per esempio quando devo scrivere "scusa", la parola che viene fuori è "paura". È una coincidenza singolare, perché quando io devo chiedere scusa per qualcosa ho sempre una gran paura.
Cerco di fare il possibile per le persone a cui voglio bene ma se questo bene non viene compreso posso solo fare un passo indietro e lasciare che facciano il loro cammino da sole.
Con il tempo passa tutto, o meglio ci si abitua.
Le persone sono strane. Alcune di loro malgrado non le cerchi riempiono comunque il tuo tempo, la tua giornata di attenzioni. Altre malgrado le cerchi non rispondono mai alle tue attenzioni. Poi ci sono quelle dove le cose escono così spontanee e vere che non c'è mai bisogno di dire una parola in più, una parola di troppo perché ci si capisce subito. Senza chiedere, senza domandare e quelle sono quelle persone che avranno un posto speciale dentro te.
Si può essere buoni amici anche senza pensarla su tutto allo stesso modo, anzi, basta avere in comune un solo sentimento: la consapevolezza di cosa sia davvero l'amicizia.
Non amo ferire le persone, ma quello che sento e penso devo dire. Non amo far male a chi voglio bene, perché se davvero ho voluto bene può far male anche a me... Ma preferisco comunque non ignorare e tenermi dentro qualcosa che mi logora, ma proprio in nome di un'amicizia che dichiaro e definisco tale parlarne! E se ci rimetto pazienza, ma almeno ho comunque fatto ciò che sentivo giusto!
C'è qualcosa si strano a volte che lega le persone. Quel filo sottile e diverso dagli altri rapporti che è quasi impercettibile ma che fa la differenza. Alcune persone riescono a invaderti l'anima in un modo così bello e delicato che capisci che hanno qualcosa di diverso dal resto del mondo. Io non so che cosa abbia legato noi, non so che
cosa mi abbia fatto sentire così vicino a te. Però so che tra me e te c'è qualcosa di diverso, di raro che non posso permettermi di perdere.