Scritta da: Violina Sirola
Non si dovrà tollerare nessuna propaganda che disprezzi le altre religioni.
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Non si dovrà tollerare nessuna propaganda che disprezzi le altre religioni.
Non vale la pena di godere di diritti che non derivino dall'aver compiuto il proprio dovere.
"A volte ti comporti proprio come un adolescente" Lo rimprovero caparbia (...) "Lo so" ammette con dolcezza. "Devo imparare un sacco di cose."
Sono una ragazza molto fortunata "sussurro, e il suo sguardo si addolcisce. "No, Anastasia, io sono un uomo molto fortunato.
"Vuoi che me ne vada?"
"No! Pensavo che te ne saresti andata quando avessi saputo"
Il pensiero di tutte le volte in cui lui mi ha accennato al fatto che me ne sarei andata una volta che avessi conosciuto i suoi più oscuri segreti mi saetta nella mente... e ora li conosco.
Dovrei andarmene? Fisso quest'uomo folle che amo. Sì, amo.
Posso lasciarlo? L'ho fatto una volta, e il dolore ha quasi devastato me e lui. Io lo amo. Lo so, nonostante questa rivelazione.
"Non lasciarmi" mi sussurra.
"Oh. Devo gridarlo forte: no! Non me ne andrò!" Urlo ed è catartico. Ecco, l'ho detto. Non me ne andrò.
"Davvero?" Sgrana gli occhi.
"Cosa devo fare per farti capire che non scapperò? Cosa posso dire?"
Lui mi guarda, rivelandomi ancora la sua paura e la sua angoscia.
Deglutisce.
"Una cosa che puoi fare c'è."
"Cosa?" Chiedo.
"Sposami" sussurra [...]
"No, Mr Grey, non è un no ma non è neanche un sì. Me lo chiedi solo perché hai paura e non ti fidi di me"
"No, te lo chiedo perché ho finalmente trovato qualcuno con cui voglio passare il resto della mia vita"
"Hai detto che non te ne saresti mai andata, poi le cose sono peggiorate e tu eri fuori dalla porta." "Quando ho detto che non me ne sarei mai andata?" "Mentre dormivi. È stata la cosa più confortante che abbia mai sentito da lungo tempo. Mi hai fatto sentire rilassato. Hai detto che mi ami. Ora è una frase al passato?" "No Christian. Non lo è."
"Ti amo così tanto."
"Lo so, lo so."
"Sei una persona facile da amare, non vedi?"
"Non piccola, non lo vedo."
"Eppure lo sei. E io ti amo e così anche la tua famiglia. Tu ne sei degno."
"Basta. Non posso starti a sentire. Io non sono niente, Anastasia. Sono il guscio di un uomo. Io non ho un cuore."
"Si che ce l'hai. E io lo voglio, lo voglio tutto. Tu sei una bella persona, Christian, davvero una bella persona. Non dubitarne mai. Guarda ciò che hai fatto... tutti i risultati che ha raggiunto. Guarda quello che hai fatto per me, quello a cui hai voltato le spalle per me. Lo so. So che cosa provi per me. Tu mi ami."
"Si" sussurra. "Io ti amo."
"Io ti amo, Anastasia. Farò qualsiasi cosa in mio potere per proteggerti. Non posso immaginare la mia vita senza di te."
"Ti amo anch'io."
No, non andartene, per favore. Sono felice che tu sia qui. Sto solo cercando di farti capire.
Voliamo, fluttuando maestosamente nell'aria, ascoltando il vento e il silenzio, nella luce del primo mattino. Chi potrebbe volere di più?