Pensai che il nostro rapporto somigliava sempre di più ad una trottola. Quando eravamo insieme, avevamo la forza di tenerla in movimento e il risultato erano bellezza e magia e un senso di meraviglia quasi infantile; quando ci separavamo, la rotazione rallentava inevitabilmente. Perdevamo l'equilibrio e diventavamo instabili, e io sapevo che avremmo dovuto trovare un modo per evitare di cadere.
E quando le nostre labbra si incontrarono, fui certo che avrei potuto vivere cent'anni e visitare tutti i paesi del mondo, ma che niente avrebbe eguagliato l'intensità di quell'istante.
Ti voglio bene. Te ne voglio tanto da spaventarmi. Era molto tempo che non provavo nulla di simile; mi ero quasi dimenticato di quanto possa essere importante avere un'altra persona. Non credo di poterti lasciar andare e dimenticare, e non lo voglio fare. E di sicuro non voglio che la nostra storia finisca qui.
A volte il dolore mi annienta, e sebbene io sia consapevole che non ti rivedrò più, un parte di me vorrebbe restare aggrappata a te per sempre... grazie di avermi mostrato che verrà un tempo in cui sarò infine capace di lasciarti andare.