Io non mi sarei mai suicidato. Piuttosto avrei ammazzato un po' di gente.
Composta martedì 6 maggio 2014
Io non mi sarei mai suicidato. Piuttosto avrei ammazzato un po' di gente.
Siamo tutti troppo freddi, duri. Se solo parlassimo, dicessimo quello che sentiamo, le cose andrebbero meglio.
Siate felici, e se la felicità sembra scordarsi di voi, voi non vi dimenticate della felicità!
Troppe persone sembrano convinte che il silenzio sia un vuoto da riempire ad ogni costo, anche se non c’è niente di importante da dire.
E imparai, con umiltà e fatica, ma imparai quello che dovevo fare, e che sarebbe stato ovvio per un bambino: la vita non è altro che un susseguirsi di tante piccole vite, vissute un giorno alla volta. Si dovrebbe trascorrere ogni giorno cercando la bellezza nei fiori e nella poesia e parlando con gli animali. E nulla può essere migliore di un giorno colmo di sogni e di tramonti e di brezze leggere. Imparai soprattutto che la vita è sedere su una panchina sulla riva di un fiume antico, con la mia mano posata sul suo ginocchio e a volte, nei momenti più dolci, innamorarmi di nuovo.
Comunque, sto bene da sola. Non credo che avrei la forza di ricominciare. Mettermi i bigodini, depilarmi, flirtare, fingere di andare d'accordo con i suoi amici. Mi sembra uno sforzo eccessivo.
Non sono una donna addomesticabile.
la vita va avanti amando chi non ci ama e essendo amati da chi non ameremo mai.
Amo la pasta, amo il ragù, amo la vita perché ci sei tu!
Credo che la frase maggiormente detta con meno sincerità al mondo non sia "Ti amo" bensì "Da domani mi metto a dieta".